Beacon EME 13 cm: differenze tra le versioni

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== Descrizione ==
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* Il progetto "Beacon 13 cm" si propone di realizzare un Beacon EME (Earth-Moon-Earth) in banda S con trasmissione digitale Q65-60C in modalità CFOM (Constant Frequency On Moon), con tono a 1500 Hz. La scelta della banda S (lunghezza d'onda di 13 cm) è stata selezionata per sfruttare il rapido aumento delle nuove stazioni che effettuano traffico via il satellite radioamatoriale OSCAR QO100 con ingresso sui 2400 MHz.
* Il progetto "Beacon 13 cm" si propone di realizzare un Beacon EME (Earth-Moon-Earth) in banda S con trasmissione digitale Q65-60C in modalità CFOM (Constant Frequency On Moon), con tono a 1500 Hz. La scelta della banda S (lunghezza d'onda di 13 cm) è stata selezionata per sfruttare il rapido aumento delle nuove stazioni che effettuano traffico via il satellite radioamatoriale OSCAR QO100 con ingresso sui 2400 MHz.
* I beacon EME vengono utilizzati per testare la propagazione oltre la ionosfera terrestre e servono anche per dare un valido supporto al perfezionamento delle proprie stazioni radioamatoriali. Abbiamo ottimi esempi di beacon EME che sono attivi da anni, tipo ONØEME in Belgio che trasmette a 1296 MHz (ora in stand-by) e DLØSHF (Germania) a 10.368 MHz.
* I beacon EME vengono utilizzati per testare la propagazione oltre la ionosfera terrestre e servono anche per dare un valido supporto al perfezionamento delle proprie stazioni radioamatoriali. Abbiamo ottimi esempi di beacon EME che sono attivi da anni, tipo ONØEME in Belgio che trasmette a 1296 MHz (ora in stand-by) e DLØSHF (Germania) a 10.368 MHz.

Versione delle 19:22, 8 apr 2024

Descrizione

EME_picture.png

  • Il progetto "Beacon 13 cm" si propone di realizzare un Beacon EME (Earth-Moon-Earth) in banda S con trasmissione digitale Q65-60C in modalità CFOM (Constant Frequency On Moon), con tono a 1500 Hz. La scelta della banda S (lunghezza d'onda di 13 cm) è stata selezionata per sfruttare il rapido aumento delle nuove stazioni che effettuano traffico via il satellite radioamatoriale OSCAR QO100 con ingresso sui 2400 MHz.
  • I beacon EME vengono utilizzati per testare la propagazione oltre la ionosfera terrestre e servono anche per dare un valido supporto al perfezionamento delle proprie stazioni radioamatoriali. Abbiamo ottimi esempi di beacon EME che sono attivi da anni, tipo ONØEME in Belgio che trasmette a 1296 MHz (ora in stand-by) e DLØSHF (Germania) a 10.368 MHz.
  • Il progetto "Beacon 13 cm" però rappresenterebbe un passo in avanti rispetto ai sistemi odierni: sarebbe il primo nel suo genere perché il beacon è anche in grado di ricevere e di rispondere in modo automatico. In altre parole il beacon potrà a sua volta rispondere ed inviare il rapporto di ascolto via Luna (e presentarlo contestualmente su una pagina web) a chi prova a contattarlo e parlerà ITALIANO.
  • L'Agenzia Spaziale Europea non è nuova a cooperazioni con le Associazioni Nazionali di Radioamatori. Da menzionare prima di tutto il programma ARISS dove i radioamatori supportano la maggior parte dei collegamenti tra gli astronauti a bordo della ISS e scuole nel mondo. Oltre ad avere ospitato riunioni dell'AMSAT Italia ed aver partecipato alla Notte dei Ricercatori ad ESRIN, anche molto recentemente (16-17 febbraio 2024) l'ESA in Spagna (Villafranca) ha ospitato i Radioamatori per un loro evento sulle microonde, MicroMeet 2024.
  • Il progetto "Beacon 13 cm" dell'A.R.I. ha come argomento centrale la Luna che sarà sicuramente al centro dell'attenzione dei media nei prossimi anni. Con la partecipazione dell'ESA e dell'Italia al programma Artemis, coinvolgere l'interesse della comunità tecnica e competente dei Radioamatori Italiani e mondiali avrebbe sicuramente risvolti positivi per la comunicazione di ESA, ed in particolare di ESRIN, verso il pubblico.

Nello specifico

  • l'emissione radio in arrivo dalla Luna avverrà con un nominativo Italiano, che farà chiaro riferimento all'ESA (ad es. IQ0ESA) alla stessa stregua del nominativo che è già in essere in Olanda (ESTEC: PI9ESA) e in Germania (ESOC: DL0ESA) da anni.

Da questo punto di vista l'ESA e l'Italia sarebbero ben riconoscibili nel panorama mondiale delle comunicazioni radioamatoriali. Il progetto troverebbe sicuramente molta eco nei media di A.R.I. (Radiorivista) sia stampati che on-line www.ari.it, nei forum dedicati alle comunicazioni via Luna come Moon-net@group.io e ovviamente potrebbe essere anche ripreso dalla comunicazione istituzionale ESA. Inoltre, il progetto sarebbe a disposizione durante le visite ad ESRIN di scuole e pubblico (ad es. Notte dei Ricercatori), assieme a tantissime altre attività di divulgazione e sperimentazione di telecomunicazioni satellitari che con un eventuale accordo potrebbero essere messe ulteriormente a disposizione di ESA-ESRIN (in foto lo stand ARI alla Maker Faire 2023).